Codice di Migrazione | Ull | Fibra | Vula

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Come un Operatore Telefonico Alternativo (OLO) può fornire il servizio

Utilizzando la rete TIM – Accesso disaggregato

Con il servizio di accesso disaggregato alla rete di TIM, Unbundling del Local Loop (ULL), l’Operatore alternativo, attraverso l’installazione (colocazione) dei propri apparati nel sito di centrale di TIM, può connettere direttamente alla propria rete di telecomunicazione i propri clienti finali. Il servizio permette di collegare sia i clienti finali già raggiunti da un servizio telefonico, sia quelli raggiungibili con le risorse di rete di TIM esistenti e disponibili per tale scopo.

La famiglia dei servizi di Accesso Disaggregato si compone di:

ULL o full ULL (Accesso completamente disaggregato): il servizio consente l’uso esclusivo da parte dell’Operatore alternativo del doppino telefonico che collega il cliente finale alla centrale di TIM. L’Operatore alternativo, per poter usufruire del servizio ULL, deve aver ottenuto il servizio di colocazione. Nell’offerta al proprio cliente finale l’Operatore alternativo puo’ utilizzare proprie tecnologie trasmissive purchè previste dall’offerta ULL.

ULL dati (Accesso completamente disaggregato “dati”): il servizio consente l’uso esclusivo da parte dell’Operatore alternativo della porzione di spettro superiore a 32kHz disponibile sulla coppia elicoidale metallica che collega il cliente finale alla centrale di TIM. Nell’offerta al proprio cliente finale l’Operatore alternativo puo’ utilizzare proprie tecnologie trasmissive purchè previste dall’offerta ULL dati. L’Operatore alternativo, per poter usufruire del servizio ULL dati, deve aver prima richiesto il servizio di colocazione.

VULL (Unbundling Virtuale): il servizio consente all’Operatore alternativo, che ha richiesto l’approntamento di risorse di colocazione presso un sito di centrale di TIM, di acquisire, indipendentemente dal livello di avanzamento delle attività di predisposizione del sito stesso, qualsiasi cliente di TIM presso quel sito avvalendosi delle infrastrutture di TIM. L’Operatore alternativo, per poter usufruire del servizio VULL, deve aver prima richiesto il servizio di colocazione e di ULL.

Shared Access (Accesso disaggregato condiviso): il servizio è disponibile per clienti che abbiano già attivo un servizio telefonico in banda fonica con TIM o con altro Operatore alternativo. Il servizio shared access permette di utilizzare la porzione di spettro superiore a 32kHz del doppino telefonico che collega il cliente finale alla centrale di TIM. In tale porzione di spettro l’Operatore può fornire servizi basati su tecnologia xDSL, mentre la porzione inferiore dello spettro continua ad essere utilizzata per la fornitura di servizi in banda fonica. L’Operatore alternativo, per poter usufruire del servizio shared access, deve aver prima richiesto il servizio di colocazione.

Utilizzando la rete TIM – Wholesale Line Rental

Il WLR è l’offerta “all’ingrosso” di TIM rivolta agli Operatori di Telefonia Aziendale e Consumer che intendono rivendere ai propri Clienti finali il servizio telefonico di base (RTG) e avanzato (ISDN) e le relative prestazioni associate, evitando di effettuare investimenti per la realizzazione di una propria rete di accesso.

Descrizione

Il servizio WLR permette agli Operatori di virtualizzare il collegamento del cliente alla propria rete e di provvedere direttamente a gestire il cliente stesso per quanto riguarda:

  • le configurazioni/prestazioni del servizio di accesso (POTS o ISDN);
  • l’istradamento o la disabilitazione del traffico originato dal cliente;
  • la tassazione e la fatturazione dell’abbonamento e del consumo telefonico;
  • le restrizioni e disabilitazioni temporanee e/o permanenti del traffico in entrata;
  • il trattamento dei dati personali e l’aggiornamento degli elenchi abbonati.

Il servizio WLR è disponibile su tutto il territorio nazionale in tutti (e soli) i casi in cui per gli Operatori non sia tecnicamente disponibile il servizio di accesso disaggregato alle reti e sottoreti metalliche di TIM (ULL). Questo consente agli Operatori di poter accedere, in tali casi, ad un servizio di rete alternativo che, seppure in modo virtuale, realizza, comunque, l’acquisizione e la gestione completa del cliente.

Il servizio WLR è disponibile negli stadi di linea aperti all’ULL anche per i 12 mesi successivi alla loro apertura. TIM pubblica trimestralmente l’elenco aggiornato degli stadi di linea aperti all’ULL.

Utilizzando la rete TIM – Bitstream

Il servizio è rivolto agli Operatori che desiderano offrire ai propri clienti finali servizi a Larga Banda, senza investire nello sviluppo di proprie reti di accesso ed è finalizzato a rendere disponibili agli Operatori gli strumenti tecnici ed operativi per utilizzare le reti a larga banda di TIM come accesso alle proprie reti di backbone. L’offerta Bitstream di TIM consente di realizzare servizi a larga banda progettati secondo le specifiche esigenze tecniche e commerciali di ciascun Operatore.

La famiglia dei servizi di Bitstream si compone di:

Bitstream condiviso: l’operatore fornisce i servizi a Larga Banda mentre il servizio fonia è fornito da TIM o da un altro operatore

Bitstram Naked: l’operatore fornisce i servizi a Larga Banda su un doppino ad uso esclusivo. La parte di banda dedicata alla fonia non è utilizzata da nessun altro operatore

Bitstram Simmetrico: l’operatore fornisce i servizi a Larga Banda su un doppino ad uso esclusivo con velocità di upstreaming uguale a quella di downstreaming. La banda fonia non è disponibile.

IMPORTANTE: quando un operatore utilizza il servizio bitstream la fonia è fornita su piattaforma Voip

Utilizzando una rete di proprietà

L’operatore nelle zone in cui ha a disposizione una rete di sua proprietà può fornire il servizio direttamente senza passare in nessun modo da TIM. Gli esempi maggiori sono Fastweb con la fibra ottica o vodafone quando utilizza numeri fissi sulla rete mobile (caso dedicato maggiormente alla clientela consumer)

Riepilogo Codici di Servizio (COS)

Ad ognuna delle modalità viste in precedenza viene assegnato un Codice Servizio (COS) che permette di individua il servizio dell’OLO e permette a TIM Retail di innescare il processo corretto per il rientro

Tutti i casi, in cui l’accesso fisico è fornito da TIM sono normati dalla Delibera n. 274/07/CONS che detta le regole per:

“migrazioni” à passaggi tra operatori alternativi o rientri in TIM

“attivazioni” à passaggi da TIM ad un operatore alternativo

Focus sulla Numerazione

  • Quando l’Operatore Telefonico Alternativo (OLO) acquisisce un cliente già attivo in TIM la numerazione Nativa TIM verrà utilizzata dall’OLO su uno dei servizi visti in precedenza o su rete di sua proprietà.
  • Quando l’Operatore Telefonico Alternativo (OLO) acquisisce un nuovo Cliente o in caso di ampliamento fornisce una numerazione di sua proprietà (Nativa OLO) che verrà attivata su uno dei servizi visti in precedenza o su rete di sua proprietà.

I trasferimenti delle sole numerazioni tra vari operatori senza la componente di accesso fisico fornito da TIM (wholesale) sono normati dalla Delibera 35/10/CIR

IL CODICE DI MIGRAZIONE

Il codice di migrazione è una stringa alfanumerica che identifica univocamente la risorsa tecnica assegnata al Cliente (fonia/accesso).

E’ composto da:

Codice Migrazione Tim

Codice Migrazione Tim

Codice segreto : 3 caratteri alfanumerici (numeri/lettere) assegnati dall’OLO al Cliente;

Codice risorsa COR: identifica la risorsa fonia/accesso assegnata al cliente (spesso coincide con il numero Telefonico del Cliente;

Codice Servizio COS: identifica il servizio da migrare (es. 001 ULL)

Carattere di Controllo (una lettera): consente di verificare la correttezza della sequenza del Codice di Migrazione, ha la stessa logica dell’ultima lettera del Codice Fiscale e serve per rivelare immediatamente possibili errori del Codice Segreto del Cliente

Dove reperire il Codice di Migrazione

Il Cliente che vuole passare a TIM può recuperare il proprio Codice Migrazione attraverso:

  • Fattura OLO
  • sito web dell’OLO (Area Cliente, Esempio Portale Fastweb Aziende)
  • IVR/Call Center dell’OLO (da far utilizzare al Cliente come ultima scelta per evitare possibili azioni di recupero da parte dell’OLO)

Il Codice di Migrazione attualmente non serve nei seguenti casi:

Se il cliente è CS (Carrier Selection) o CPS (Carrier PreSelection), ovvero il cliente è con TIM ma effettua traffico telefonico con altro operatore – questi processi sono invariati e il CM non ha impatti;

Se il cliente è in NP (Number Portability), ovvero il cliente è uscito con la sola numerazione da TIM e non con l’accesso + numerazione. In questo caso serve il Codice di Trasferimento dell’Utenza.

Se si richiede la Number Portability di una numerazione Nativa OLO, ovvero il cliente è in possesso di una numerazione di proprietà dell’OLO. Anche in questo caso serve il Codice di Trasferimento dell’Utenza (no codice di migrazione)

IL CODICE DI TRASFERIMENTO DELL’UTENZA

Il codice di trasferimento dell’utenza è una stringa alfanumerica che identifica univocamente la numerazione del cliente.

E’ composto da:

Codice di Migrazione

Codice di Migrazione

Codice segreto: 3 caratteri alfanumerici (numeri/lettere) assegnati dall’OLO al Cliente;

Carattere di Controllo (una lettera): consente di verificare la correttezza del Codice Segreto.

Dove reperire il Codice di Trasferimento dell’Utenza

Il Cliente che vuole passare a TIM può recuperare il proprio Codice di Trasferimento dell’Utenza attraverso:

  • Fattura DEL SUO ATTUALE GESTORE
  • sito web DEL SUO ATTUALE GESTORE (Area Cliente)
  • Call Center del SUO ATTUALE GESTORE

Il Codice Segreto (CS)

Codice casuale assegnato ad ogni Cliente

è alfanumerico ed è sempre composto da 3 caratteri;

se contiene un numero, è necessario apporre sotto questo numero una barra/sottolineatura per poter ovviare agli errori di interpretazione del carattere che spesso viene identificato come una lettera (es. MT0, 00O, 88B, ..)

Il Codice Risorsa (COR)

Codice che identifica la risorsa di rete, spesso corrisponde al numero telefonico del Cliente

è alfanumerico ed è composto al massimo da 12 caratteri (può quindi essere composto da meno caratteri)

COR con carattere speciale “/”

il COR è alfanumerico ma potrebbe contenere anche il carattere speciale “/”, di solito associato al COS 008.

Il Codice Servizio (COS)

Codice che identifica il tipo di servizio; è sempre numerico e composto esclusivamente da 3 cifre

Codice Servizio COS Servizio Descrizione
001ULLUnbundling del Local Loop
002ULLDUnbundling del Local Loop “Dati”
003ULLVUnbundling del Local Loop Virtuale
004SHAShared Access
005WLRWholesale Line Rental
006Bitstream Asimmetrico CondivisoBitstream Asimmetrico Condiviso
007Bitstream Asimmetrico NakedBitstream Asimmetrico Naked
008Bitstream SimmetricoBitstream Simmetrico
009Sub Loop ULLSub Loop ULL
010VULA FTTCab CondivisoVULA FTTCab Condiviso
011VULA FTTCab NakedVULA FTTCab Naked
012VULA FTTHVULA FTTH
013Bitstream FTTCab CondivisoBitstream FTTCab Condiviso
014Bitstream FTTCab NakedBitstream FTTCab Naked
015Bitstream FTTHBitstream FTTH
016Fibra E2E da MKT 4Fibra E2E da MKT 4
017Segmento verticale in fibra da MKT 4

Segmento verticale in fibra da MKT 4

Il Carattere di Controllo

E’ sempre una lettera (consente una verifica preliminare di correttezza del codice di migrazione) – la determinazione della lettera avviene con lo stesso algoritmo dell’ultima lettera del Codice Fiscale

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